Non solo griglia: cosa mangiano a Ferragosto gli italiani?

Ferragosto è una festività molto amata dagli italiani, rappresenta infatti una delle giornate più attese di tutta l’estate, da trascorrere in buona compagnia e all’insegna di relax, divertimento e, soprattutto, cibo a volontà! 
Ma non tutti sanno che Ferragosto è una ricorrenza antica, dal latino feriae Augusti (riposo di Augusto), ed indica la festa dedicata ad Ottaviano Augusto, primo imperatore romano, da cui prende nome anche il mese di agosto. Ottaviano, infatti, dichiarò questo giorno come il giorno del riposo e dei festeggiamenti, per celebrare la fine dei lavori agricoli.
Al giorno d’oggi, che venga trascorsa in famiglia o con gli amici, al mare o in montagna, è una delle tante occasioni per preparare ricette gustose ed invitanti. 
 
Ma cosa portano gli italiani a tavola in questa occasione? 
 
 
Umbria 
Partiamo dall’Umbria, dove il piatto tipico della giornata di Ferragosto sono gli gnocchi al sugo di papera. 
Una pietanza gustosa, a base di gnocchi di patate, che affonda le proprie radici nel mondo agricolo.
 
Lazio
Nel Lazio, a farla da padrone in questo giorno, è una preparazione a dir poco succulenta: il pollo in umido con peperoni. 
Anche in questo caso, stiamo parlando di un piatto di origini contadine, basato su ingredienti poveri, ma allo stesso tempo ricco e sostanzioso. 
 
Toscana
In Toscana incontriamo il “biscotto di mezz’agosto”. 
Originario della provincia di Grosseto, si tratta di un dolce semplice: una grande ciambella dalla consistenza soffice, e dal sapore aromatico e dolce, dovuto all’utilizzo di anice e vino.
Ma non finisce qui, forse avrete già sentito il detto che recita “A Ferragosto si mangiano i piccioni arrosto”. Questo proverbio sembra affondare le proprie origini proprio nell’antica tradizione toscana, che consiste nel portare in tavola proprio il piccione arrosto in occasione del Ferragosto.
 
Piemonte
Un dolce che vanta un particolare collegamento con questa giornata sono “le margheritine di Stresa”, preparazione tipica di Stresa, località sul Lago Maggiore.
Si tratta di biscotti burrosi, ricoperti di zucchero a velo, di cui pare che la regina Margherita ne fosse ghiotta, tanto da chiedere che venissero sempre serviti in occasione dei ricevimenti di Ferragosto della Casa Reale. Questa delizia è oggi entrata a far parte della tradizione gastronomica di queste zone.
 
Campania
Nata come preparazione di recupero, per utilizzare la pasta avanzata, la “pizza di maccheroni” è una preparazione tipica della Campania che non può mancare nei pic-nic di Ferragosto. Chiamata anche “frittata di pasta” o “frittata di spaghetti”, è infatti un piatto unico ideale per le gite fuori porta, un pranzo in spiaggia oppure da servire in un buffet.
Restando sempre in Campania non potevamo non citare “i taralli di Ferragosto”, una variante dolce dei taralli campani. Nell’impasto prevedono il liquore d’anice e, a cottura ultimata, vengono ricoperti da una glassa al sapore di limone.
 
Puglia
In Puglia troviamo la tradizione del galluccio ripieno. Oltre alla ricetta che prevede la cottura del galletto in forno con patate, esiste anche una variante al sugo. In entrambi i casi, chiaramente non può mancare il ripieno.
 
Sicilia
Concludiamo questo viaggio culinario con un’altra preparazione dolce: “il gelo di melone”. 
Per gustarlo come tradizione vuole dovrete recarvi in Sicilia, in particolare il giorno di Ferragosto, dove il gelo di melone non manca mai sulle tavole della città di Palermo.
 
E voi? Come affrontare il giorno più atteso dell’estate? Conoscevate queste preparazioni tipiche di Ferragosto?