Il melone “gialletto”, a cui deve il nome per il suo colore giallo caratteristico, è una varietà di melone originario dell’Asia, arrivato fino a noi grazie agli Egiziani durante il I secolo d.C. e ora coltivato prevalentemente in terra sicula.
Conosciuto anche come il “melone d’inverno” per la capacità di potersi conservare molto più a lungo rispetto al melone dalla polpa arancione, si presenta di norma di medie dimensione, dalla forma ovale, con la scorza dura e gialla intensa. La polpa, invece, bianca e soda, dal sapore zuccherino, è un’ottima alleata per la nostra salute.
Le proprietà e benefici
Dissetante e gustoso, con la possibilità di consumarlo anche fino a Gennaio, il melone gialletto è ricco di proprietà e benefici per il nostro organismo. Molto rinfrescante d’estate - grazie alla ricca presenza di sali minerali e zuccheri, questo frutto è inoltre ad alto contenuto di vitamina A e C e vanta tra le sue caratteristiche quella di possedere al taglio un aroma talmente intenso da riuscire ad apportare benefici al nostro sistema nervoso.
Alcuni ricercatori sostengono come questo tipo di melone agisca come anticoagulante del sangue, aiutando a mantenerlo fluido, rendendolo quindi un alimento perfetto per la prevenzione di malattie cardiache e ictus cerebrali. Ricco d’acqua e potassio favorisce la diuresi, aiutando a mantenere depurati i reni.
Un’altra grande proprietà salutistica del melone è data dalla presenza di betacarotene, una sostanza che oltre ad aiutare a combattere il bruciore di stomaco, svolge una funzione antiossidante, protegge la vista, e favorisce la rigenerazione delle cellule della pelle.
Come usarlo in cucina?
Molto versatile in cucina, la ricchezza d’acqua e il basso contenuto calorico rendono il melone gialletto ideale per le diete dimagranti.
Può essere consumato nei giorni caldi d’estate come soluzione golosa per rimanere idratati, tagliandolo a fette per accompagnarlo al prosciutto crudo o, lungo tutto l’inverno, per creare deliziosi sorbetti o per realizzare una buonissima marmellata.
Per esaltare al meglio il gusto e la lunga durata del melone gialletto, è necessario stare attenti alla sua conservazione. Se scelto maturo è preferibile consumarlo entro 8/10 giorni dal suo acquisto e conservarlo in frigorifero ben lontano da frutta e verdura poiché rilascia etilene, un gas che accelera la maturazione di frutta e ortaggi a lui vicini e che quindi le deteriora. Se acerbo, invece, è bene tenerlo in una cassetta, in un luogo fresco e asciutto.
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