Pasta Kataifi: una bontà che viene da Oltremare

Ha un nome fuori dal comune, è poco conosciuta ed è utilizzata soprattutto nell’alta cucina e in quella orientale. Cos’è? È la pasta kataifi, una pasta fillo semplice da realizzare ma molto delicata da trattare, e che conferisce una componente croccante e un aspetto scenografico al piatto.
 
La storia
Conosciuta come kataifi, ma anche kadaifi o kunefe, questo tipo di pasta ha origini lontane e sembrerebbe provenire dal Medio Oriente, più precisamente da Giordania, Libano, Israele, Palestina, Siria, Grecia ed Egitto del Nord. Era utilizzata principalmente per creare dei piatti dolci, tra i quali il più noto era il kanafeh, a base di formaggio, sciroppo, aromi e pistacchi. Oggi, il kanafeh è stato rivisitato e ne esistono due diverse versioni che sono entrate ormai a far parte della tradizione culinaria di quei luoghi:

Il khishnah – un rotolo di pasta fillo ripieno di formaggio
Il na’ama – una torta a base di pasta kataifi macinata e poi mescolata ad alimenti liquidi e grassi.

 
I valori nutrizionali
La pasta kataifi è adatta più o meno a tutti: è povera di grassi (perlopiù insaturi), non contiene lattosio ed è di origine vegetale, idonea quindi ad una dieta vegetariana o vegana. Dal momento però che contiene una parte di farina, e quindi di glutine, non si presta ad essere consumata dai celiaci.
Si può classificare come carboidrato in quanto è composta dagli stessi ingredienti della tradizionale pasta, attenzione quindi a non consumarne troppa soprattutto se si è in sovrappeso o diabetici, perché il suo apporto di zuccheri è elevato.
È un alimento ad alta disponibilità energetica, circa 300 kcal per 100 gr di prodotto, ed è ricco di fibre e di vitamine B1, importante per la conversione del glucosio in energia, e PP, che contribuisce al normale funzionamento del sistema nervoso e del metabolismo.
 
La ricetta
Con il preparato di pasta kataifi dei Supermercati Visotto, preparare la vostra ricetta sarà un gioco da ragazzi! Potrete sbizzarrirvi nel farcire la pasta, una volta ben distesa, con frutta secca a vostro piacere mescolata a uova, zucchero e cannella. Arrotolatela poi per comporre dei piccoli involtini, ricopriteli di burro fuso e infornateli a 180 °C per circa 30 minuti. Una volta cotti, cospargeteli di abbondante miele o uno sciroppo di zucchero e lasciateli riposare 4/5 ore prima di servirli. Il vostro dolce dal sapore ellenico è pronto!
 
Curiosi di provare questo nuovo alimento nella vostra cucina?