Schiacciata all'uva

La schiacciata all’uva è un dolce tipico della tradizione contadina di origini toscane, più precisamente delle città di Firenze e Prato. È una focaccia realizzata con ingredienti davvero basici che nasce come espediente culinario per smaltire l’uva in eccesso raccolta durante la vendemmia settembrina. Per la ricetta veniva impiegata infatti la varietà “canaiola”, che presenta chicchi di piccole dimensioni e particolarmente ricchi di semi, poiché non era idonea alla vinificazione. Vediamo insieme come realizzarla in pochi semplici passaggi!
 
 
Preparazione
 
Iniziate occupandovi dell’impasto. Sciogliete il lievito in 150 ml di acqua e versatelo in una ciotola insieme alla farina e a 25 g di zucchero. Aggiungete un cucchiaio di olio e mescolate in modo che non si formino grumi. Da questo impasto ricavate una sfera compatta che farete riposare, coperta da un canovaccio umido, per un’ora e mezza circa.
Nel frattempo dedicatevi a lavare l’uva e a stendere gli acini in una teglia precedentemente imburrata, dal diametro di 35 cm.
Dividete ora l’impasto in due parti simmetriche e stendetelo con l’aiuto di un mattarello in due dischi dello stesso diametro della teglia. Quindi coprite il primo strato di acini con un disco di pasta e spolverizzate con circa 40 g di zucchero. Stendete un secondo strato di uva e ricopritelo con il secondo disco di pasta e lo zucchero rimasto.
Infornate a 180° per un’ora e 15 minuti. Al termine della cottura sarebbe ideale far riposare il dolce per un’oretta circa prima di servirlo.
 
Ora che conoscete questo modo sfizioso, poco dispendioso e genuino di accompagnare le vostre merende, non vi resta che provare a realizzare la vostra versione del dolce e invitare le persone che amate ad assaggiarne una fetta!
 
Buon appetito!