Con il suo tipico colore rosso scuro ed il suo inconfondibile sapore amarognolo, il radicchio è il Re della tavola di questi mesi, soprattutto nella zona del Trevigiano, dove il tardivo è una vera e propria prelibatezza che non può mancare sulla tavola nel periodo invernale.
Che sia servito come contorno, in insalata, al forno o in padella, o come base per risotti, pastasciutte o pasticci, nessuno potrà resistere al suo gusto unico.
Come viene lavorato il radicchio di Treviso
La coltivazione del radicchio affonda le sue radici già nella metà del XVI secolo, anche se è alla fine dell’800 che la tecnica dell’imbianchimento, tipica del radicchio trevigiano, viene messa a punto.
Prima di raggiungere le tavole il radicchio subisce una lenta e paziente lavorazione in acqua per fare in modo che acquisisca il caratteristico colore bianco e rosso e che perda le note più amare al palato. L’imbianchimento prevede che il radicchio venga raccolto con la propria radice per poi essere legato in mazzi ed immerso con il suo fittone in vasche piene d’acqua di falda a temperatura costante tra i 12 e i 15 gradi per due settimane al buio. Grazie alla temperatura mite dell'acqua il radicchio riprende il processo di vegetazione, mentre l’assenza di luce impedisce alla pianta di produrre clorofilla. In questo modo il radicchio assume la tipica colorazione che tutti consociamo.
Le proprietà del radicchio
Se tutti conoscono ed amano il caratteristico gusto del radicchio, forse non tutti sanno che il radicchio è anche un prodotto ricco di sostanze nutritive importanti per il nostro organismo: in particolare, è ricco di antiossidanti che frenano i processi di invecchiamento cellulare, inoltre ha proprietà antinfiammatorie, è indicato per chi ha problemi di inestetismi cutanei e per chi soffre di artrite e reumatismi. Il radicchio, poi, è amico della linea, perché è composto per una quota compresa tra il 92 e il 94% di acqua, quindi permette di depurare l’organismo apportando una buona quantità di fibre che aiutano la digestione ed un bassissimo contenuto calorico, inoltre risulta ricco di vitamina A, B1 e B2.
Dalla tradizione all’innovazione: le migliori ricette a base di radicchio
Il radicchio è un prodotto della terra estremamente versatile che con il suo sapore inimitabile e deciso riesce comunque a sposarsi benissimo con molti latri ingredienti, per dare vita a piatti che ormai sono diventati dei grandi classici della tradizione gastronomica locale e non solo.
L’esempio più famoso è probabilmente la pasta e fagioli, servita densa e saporita, con il radicchio di Treviso crudo tagliato a pezzi e l’olio d’oliva a filo: una vera golosità invernale a cui è difficile dire di no. Gli amanti del risotto, invece, potranno apprezzarlo in abbinamento ai formaggi o alla salsiccia, per primi piatti cremosi e perfetti per gli amanti dei sapori decisi. Chi ama i contrasti, poi, lo apprezzerà anche in abbinamento ai gamberetti o alle capesante, magari per condire una gustosa pasta. Pastellato e fritto o lavorato in gustosi sformatini, invece, il radicchio diventerà l’ingrediente perfetto per originali antipasti. E se veramente avete voglia di osare in cucina, c’è anche chi lo usa per realizzate composte e dolci. Provare per credere!
Alla scoperta del radicchio di Treviso!