Il vino Novello è una tipologia di vino tra le più apprezzate in Italia e nel mondo. Le sue peculiarità consistono in un basso grado alcolico bilanciato da aromi fruttati, di morbidezza e armonia di gusto al palato.
Ciò è reso possibile dalla tecnica di lavorazione, in cui gli acini d’uva non vengono schiacciati meccanicamente ma vengono fatti fermentare tramite la macerazione carbonica: è per questo che il vino ottenuto verrà venduto nello stesso anno della vendemmia da cui proviene. L’uva vendemmiata, infatti, verrà messa in una vasca di acciaio il cui ambiente sarà saturato di anidride carbonica per circa dieci giorni e mantenuto a temperatura controllata (tra i 28° e i 30°). Gli zuccheri si trasformeranno così in alcol, senza alcun bisogno dell’aggiunta dei lieviti. Passati i dieci giorni il vino viene filtrato e imbottigliato, pronto per arrivare sulle vostre tavole.
È definito anche la risposta al francese Beaujolais Nouveau, simile in sapore ma con un metodo di preparazione molto più rigida.
In Italia, i vigneti utilizzati per queste tecnica di lavorazione sono 60, di cui 7 internazionali. Il Novello è un vino disponibile solo in un breve periodo dell’anno: potrete trovarlo facilmente a partire dal 30 ottobre di ogni anno ma solo fino al 31 dicembre e andrebbe consumato entro 6 mesi dalla commercializzazione.
Il vino Novello si presenta con un colore rosso scuro, dal profumo fruttato e per questo è eccellente se abbinato agli ingredienti tipici autunnali come castagne e funghi. Via libera quindi a pranzi e cene a base di tagliatelle ai porcini, zuppa di castagne, risotto ai funghi ma anche biscotti di castagne o arrosti di carne.
Arriva il vino Novello: ecco cos’è e come abbinarlo