La notte di San Silvestro è una delle serate più magiche dell’anno, in cui ci si riunisce con gli amici e i parenti e si saluta il vecchio anno per dare il benvenuto a quello nuovo. Come da tradizione, durante la cena, le tavole si riempiono di esclusive prelibatezze e dietro ad alcune si celano veri e propri simboli, a volte superstiziosi, il cui significato trova origine nei tempi antichi. Quali sono? Scopriamolo insieme!
Tra i più famosi piatti che si preparano per il cenone troviamo le lenticchie. Fin dai tempi dei romani erano considerate di buon auspicio poiché assomigliavano a monete dell’epoca: associandole quindi a un oggetto di tale valore si pensava che più se ne sarebbero mangiate più soldi sarebbero arrivati . Solitamente accompagnano il cotechino e si mangiano allo scoccare della mezzanotte.
Anche il riso rappresenta un simbolo di fortuna. Così come ai matrimoni, anche nella notte di San Silvestro, assume il significato di abbondanza e fertilità, quindi nel menù sarà d’obbligo un risotto da servire come primo piatto!
E come secondo? Cotechino e zampone non possono proprio mancare! Il motivo è dettato dalla tradizione della “civiltà contadina” in cui si afferma che del maiale non si butta via nulla poiché simboleggia abbondanza, sazietà e guadagno. Altra credenza è che questo animale simboleggi il progresso, poiché che per procacciarsi il cibo usa il naso proteso verso avanti.
Molto usato è anche il peperoncino. La sua fama è dovuta alla somiglianza con le corna degli animali che nel Neolitico venivano affisse fuori dalle capanne, per scacciare il malocchio. Ed essendo molto più economici del corno animale, una volta importati dalle Americhe, i peperoncini hanno subito conquistato il cuore dei più superstiziosi, e anche le loro cucine! Inoltre il peperoncino è rosso, colore simbolo della fortuna per eccellenza.
Da non sottovalutare sono anche le verdure di colore verde che in America simboleggiano i “verdoni”, ovvero i dollari, mentre in Europa assumono il concetto di prosperità e speranza. Via libera quindi a broccoli, cavoli, zucchine e tutti gli ortaggi verdi che più vi piacciono. Oltre che tanta salute porterete in tavola anche tanta fortuna!
Arriva poi il momento della frutta, quale mangiare? Uno dei frutti più simbolici è sicuramente l’uva, metafora dell’abbondanza. Secondo una tradizione contadina, si dovrebbero mangiare 12 chicchi d’uva allo scoccare della mezzanotte, cioè uno per ogni mese dell’anno.
Vi è poi il mandarino, il quale, nella tradizione cinese simboleggia l’infinito, prosperità e longevità. E la melagrana che nella mitologia greca rappresentava il frutto prediletto poiché raffigurato spesso nelle mani di Venere e Giunone, era simbolo di fertilità e ricchezza. Nei paesi greci, ancora oggi, è usanza gettare uno di questi frutti a terra e contare quanti grani ne rotolano fuori: più alto sarà il numero di grani, maggiori saranno le entrate economiche in famiglia. I romani, invece, preferivano la frutta secca: dal guscio esterno duro e dall’interno più morbido, stava a simboleggiare una famiglia unita, inoltre era di buon auspicio ai matrimoni.
Ci siamo mai chiesti cosa non va bene offrire ai nostri ospiti? Da evitare sono sicuramente aragoste, gamberoni e volatili. Il perché è molto semplice: i primi, davanti al pericolo, tendono a fare un balzo all’indietro, mentre i secondi rischiano di “volare via” insieme alla nostra fortuna.
Anche voi siete superstiziosi? Cosa preparerete ai vostri ospiti? Se seguirete i nostri consigli, la fortuna sarà sicuramente dalla vostra parte! Buon anno!
I simboli di fortuna di Capodanno